Migliorie proposte sui lavori di ottimizzazione:

• Criteri di valutazione Valore tecnico/qualitativo/funzionale delle lavorazioni e forniture migliorative e/o aggiuntive
  • Ottimizzazione e miglioramento qualitativo – tecnico – prestazionale.
    • Migliorie relative all’utilizzo di soluzioni tecniche, tecnologiche e materiali che garantiscono bassa invasività e massimo indice di economicità sia nella gestione che nella manutenzione, oltre, a soluzioni tecniche e costruttive atte a realizzare una maggiore efficacia delle metodologie di intervento, nel rispetto alla proposta progettuale esecutiva validata
  • Ottimizzazione funzionale e proposte di inserimento dell’opera nel contesto urbano.
    • Migliorie atte ad ottimizzare l’inserimento dell’opera nel contesto urbano esistente con introduzione di azioni di condivisione utenza/committenza, volte anche alla integrazione geometrica ed architettonica delle opere con le preesistenze, nel rispetto alla proposta progettuale esecutiva validata
  • Modalità tecniche ed operative.
    • Soluzioni migliorative per la mitigazione/minimizzazione degli impatti ambientali derivanti dalle attività di cantiere (esecuzione degli scavi, movimentazioni materiali, gestione materiali scavo) sulle attività antropiche (viabilità, ricettori sensibili)
• Organizzazione dei lavori e gestione del cantiere
  • Organizzazione dei lavori e Gestione del cantiere.
    • Razionalizzazione degli interventi con riferimento alle fasi realizzative, all’organizzazione del cantiere, agli aspetti della sicurezza minimizzando il disagio alla popolazione relativamente alla limitazione del traffico veicolare durante i lavori e con particolare attenzione riguardante l’ottimizzazione della gestione dei prodotti derivanti dall’attività di scavi ed altro, in modo da ridurre dove e possibile, la quota dei rifiuti dal cantiere mediante reimpiego o il recupero
• Interventi di mitigazione ambientale sull’impianto e rispetto al principio di non arrecare danno significativo all’ambiente
  • Interventi di mitigazione ambientale.
    • Sarà valutato il rispetto del principio di “non arrecare un danno significativo” (“Do No Significant Harm” – DNSH), come definito dal Regolamento UE 852/2020, dal Regolamento (UE) 2021/241 e come espliicitato dalla Comunicazione della Commissione Europea COM (2021) 1054 (Orientamenti tecnici sull’applicazione del citato principio, a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza). L’Operatore Economico dovrà dimostrare di avvalersi di materiali che qualitativamente, prestazionalmente e tecnicamente soddisfino i criteri riferiti alla “Green Public Procurement” (efficienza e risparmio nell’uso delle risorse, riduzione CO2 e riduzione uso di sostanze pericolose.